(comunicato Delegazione Regionale ACI Sport Friuli - foto Amicorally)

Non lo si scopre certamente oggi che le genti friulane sono da sempre abituate a fare squadra nella buona e nella cattiva sorte. Così, a Cassino, nel week end del 27-28 ottobre, il Friuli Venezia Giulia ha conquistato il secondo posto alle spalle della Lombardia e davanti alla Sicilia, nella speciale classifica riservata alle regioni, nella Finale Nazionale Coppa Italia Rally ACI Sport 2023. La formazione friulana ha dunque tenuto alti i colori della regione, nell’ambito di un progetto che ha visto la luce grazie ad un accordo tra la delegazione friulana di Aci Sport - guidata da Anna Andreussi - e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Su tutte le auto, frontalmente e nella zona posteriore, c’era l’ormai noto claim “Io sono Friuli Venezia Giulia”. Ecco quali sono stati gli equipaggi in gara: Filippo Bravi e Enrico Bertoldi, i migliori, quarti assoluti, Claudio De Cecco e Giovanni Battista Campeis, presto fuori per un guaio tecnico, Matteo De Sabbata e Giulia Barbiero, terzi di classe, Stefano Facchin e Elia Ungaro, secondi di classe, e Francesco Lovati e Fabio Giurato, subito fuori per incidente. Questi erano gli equipaggi i cui tre migliori tempi hanno permesso la conquista del secondo posto. Ma la finale non era solo la squadra che correva per il titolo regionale; oltre agli equipaggi scelti a farne parte, a Cassino c’erano i qualificati nelle migliori tre posizioni assolute o vincitori di Gruppo o classe. Ecco chi arrivava dal Friuli Venezia Giulia:

l’equipaggio Acco Lino con Serena Annapaola su Renault clio che hanno vinto la classe k11 e per la seconda si sono aggiudicati il trofeo CRZ. Pezzarini-Del Mistro, secondi di classe, Colja-Benossi, ritirati all’ottava prova, Di Piazza-Martinis, secondi di classe, e Bertolutti-Codromaz, fuori per incidente alla terza prova. In lizza nella finale del Trofeo Michelin - parte dell’evento - Marco Marchiol e Veronica Modolo, vincitori della classe Super1600. Nella stessa classe di Marchiol anche Rudi Bulfon e Franco Durat, ritirai alla sesta prova.